Nuova veste per l’Arena Civica di Milano
Chi ha qualche anno ricorda lo splendore dell’Arena Civica ai tempi del record del Mondo di Fiasconaro sugli 800. Un record annunciato che aveva richiamato su quei gradoni in pietra napoleonica oltre 20mila persone. Erano gli anni lucenti dell’Atletica Italiana che sono proseguiti fino al tramonto degli anni Ottanta. Sul tartan dello stadio Gianni Brera abbiamo visto Mennea, la Simeoni, Cova, Antibo, Mei, Di Napoli. La Pasqua dell’Atleta era un meeting imperdibile.
Dal 1926 al 2002 sono stati stabiliti 14 record del mondo, tra cui svettano quelli di Beccali nei 1500, di Consolini nel disco, di Paola Pigni nei 1500, di Edwin Moses nei 400 ostacoli di Kozakiewicz nell’asta, oltre al già citato Fiasconaro.
Gli ultimi 15 anni sono stati meno entusiasmanti in pista, anche se l’Arena ha continuato ad ospitare migliaia di ragazzini delle società milanesi che muovevano i primi passi nel mondo dell’atletica leggera. La pista con il tempo anche per la scarsa manutenzione ha cominciato a deteriorarsi, non era certo all’altezza di un impianto tanto prestigioso.
Finalmente è arrivato il momento della rinascita e dopo sei mesi di lavori la nuova pista dell’Arena Civica è stata presentata dal sindaco Beppe Sala e l’assessore allo sport Roberta Guaineri con la presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente della Fidal Alfio Giomi e il ct della nazionale di atletica Antonio La Torre. Come ha detto Malagò partendo dalla ristrutturazione dell’Arena Milano sta recuperando un grave gap nell’impiantistica sportiva, il resto verrà anche con i finanziamenti legati alle Olimpiadi 2026, ma intanto sono già cominciati anche i lavori al campo Giuriati. Per quanto riguarda l’Arena ora sono in programma ammodernamento degli spogliatoi e illuminazione
La pista con i suoi insoliti colori verde e arancio è indubbiamente bellissima. L’hanno battezzata con una simpatrica esibizione Filippo Tortu, Luminosa Bogliolo, Lorenzo Petrini e Vittoria Fontana. I tecnici dicono che sia anche molto veloce, che qualche record importante possa arrivare nuovamente. Il presidente della Fidal Giomi ha poi voluto regalare due tute della nazionale azzurra a Danielle Frederique Madam la ventiduenne campionessa di lancio del peso che sta ancora penando per avere la nazionalità dopo 15 anni dal suo arrivo in Italia dal Camerun con la famiglia diventata famosa per aver criticato l’esame d’italiano facilitato del calciatore Suarez.
All’inaugurazione, purtroppo penalizzata da una giornata fredda e piovosa, c’erano oltre alle autorità e la stampa, i rappresentanti di quasi tutte le società lombarde. Naturalmente anche gli Urban Runners. Non siamo dei pistaioli tranne che per le ripetute e comunque l’arena resterà riservata soprattutto ai ragazzini e agli atleti. Noi l’abbiamo usata esclusivamente per gli spogliatoi per i nostri allenamenti del venerdì grazie alla collaborazione con Sport Senza Frontiere, ma resta un pezzo di storia dello sport milanese. Non si può non avere l’Arena Civica nel cuore. Bentornata!
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