L’importanza del primo soccorso
Il primo soccorso andrebbe insegnato a scuola, tutti dovrebbero sapere come intervenire davanti a un arresto cardiaco. Il giornalista di Sky Sport Lucio Rizzica ha salvato la vita a Riccardo Magrini, il popolare telecronista del ciclismo di Eurosport: quando ha avuto un attacco cardiaco sapeva come fare un massaggio cardiaco e le manovre per la rianimazione.
In Italia, contrariamente a molte altre parti del mondo per partecipare a corse competitive è indispensabile un certificato di idoneità, le regole per ottenerlo sono piuttosto severe e a molti è capitato di dover fare esami specialistici per ottenere l’idoneità.
Poi, però, ci sono palestre e centri sportivi dove non c’è il defibrillatore. Oggi Milano ne ha uno in ogni fermata della metropolitana e questo è un segno di grande civiltà.
Ma anche il defibrillatore bisogna saperlo usare. Così con la collaborazione del dottor Luca Annoni, il popolare Sassaroli, Urban Runners della prima ora, nel 2016 e nel 2017 sono stati organizzati corsi di primo soccorso presso la sede del centro Auxologico.
Sono già 53 i nostri iscritti che hanno ottenuto il certificato rilasciato da Italian Resuscitation Council che attesta la partecipazione al corso con successo.
Perché sapere come comportarsi in casi di emergenza è importante per tutti, ma soprattutto per chi fa attività sportiva anaerobica come la corsa.
In una mattina sotto la guida del dottor Annoni e dei suoi collaboratori, utilizzando dei manichini, si imparano tutti gli interventi necessari per soccorrere una persona che ha un arresto cardiaco. Si impara come usare il defibrillatore.
Non mancano, nonostante la serietà del corso, momenti divertenti in perfetto stile Urban, ma quando è il momento di fare da soli senza l’aiuto di nessuno per superare l’esame che dà diritto all’attestato non si scherza più! Qualcuno è stato pure rimandato.
Nell’autunno 2018 ci saranno altri corsi, non perdeteli. Sperando naturalmente di non averne mi bisogno.
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